Sono ormai parecchi mesi che il nostro Colle ci concede una vista hollywoodiana.Credo che tutti abbiano notato lo splendido insieme, roba che neanche i migliori architetti del mondo sarebbero capaci di pensare, che oscura e impoverisce il panorama, splendido, del mare e delle isole.
Il modo con cui quella specie di camper blu, sul cui sfondo si insinua acremente un telo per le olive, si disinserisce col paesaggio è davvero mostruoso, una rottura evidentissima...Concludo la parentesi "artistica" e passo alla parte pratica della questione:possibile che quel "coso" debba rimanere lì?Indecoroso..
Le condizioni del piazzale Che Guevara sono davvero pietose.Mi metto spesso nei panni del turista e la cosa non fa che scoraggiarmi dal venire a Lenola quando vi getto l'occhio( un'azione che non dovrebbe essere difficile per chiunque passeggia sul Colle).
Possibile che per una decina di voti si possa concedere un parcheggio per u
Quest'estate, in occasione delle 24ore di sport, chiedemmo al Comune con un largo anticipo di spostarci momentaneamente quella baracca blu, in modo tale da riuscire a ripassare con un po' di vernice le linee del campetto:non si vide nessuno, nonostante la mattina stessa chiamammo telefonicamente i diretti interess
Per non parlare delle lamiere: un vero cazzotto alla vista, con residui di manifesti elettorali stratificati e con divieti di sosta abusivi fatti con lo spray.
A nessuno viene in mente di sfruttare l'area parcheggio con delle linee blu a questo punto? A Sperlonga il parcheggio per un'ora costa 1,50 €,non dico che dovremmo adeguarci a questa esorbitante tariffa, ma in proporzione all'offerta "turistica", 50 cent a ora non sarebbero un reato.
Continuo ricordandovi che praticamente ogni giorno troviamo bambini che qui giocano a calcetto: guardate quanta è la distanza tra la linea laterale e le lamiere e considerate che lo spazio è riempito da pezzi di vetro,preservativi usati,lattine ecc..:una vera e propria trappola.
Continuia
dalla nostra amica wiky:
RispondiEliminaLA TEORIA DELLE FINESTRE ROTTE:
Con l'espressione teoria delle finestre rotte si indica quella particolare forma di gestione del territorio secondo cui non vengono tollerate le piccole trasgressioni che, se trascurate (e non corrette e/o sanzionate subito), potrebbero generare fenomeni di emulazione.
La teoria proviene dall'esempio - appunto - della finestra rotta: se in un quartiere un teppista spacca una finestra, e nessuno la aggiusta, è molto probabile che ben presto qualcun altro faccia lo stesso se non peggio, dando così inizio ad una spirale distruttiva.
Ovviamente la teoria se applicata "al contrario" si associa al concetto del "dare il buon esempio". Le persone tendono ad adeguarsi, avvicinarsi, preferire situazioni, persone o luoghi a loro stessi affini e se impossibilitati a scegliere tendono a cambiare per uniformarsi. Per cui creare un ambiente di un certo tipo: con finestre rotte, per esempio, porta la comunità attigua a distruggere, un ambiente invece ben curato porta la comunità (anche quella non naturalmente "curata") a curare l'ambiente che la circonda. Estendendo il concetto ai comportamenti: una persona aggressiva porterà i "vicini" ad essere aggressivi, una costruttiva stimolerà gli altri ad esserlo altrettanto e così via.
Ecco perché ha avuto estremo successo l'applicazione di questa teoria da parte di Giuliani a New York negli anni '90.
complimenti write26
Ho già espresso ai miei amici la mia voglia,anzi la necessità, di portare la questione in consiglio comunale tramite i consiglieri di minoranza del pd, spero di ricevere al più presto una risposta positiva.
RispondiEliminaCome darvi torto sul degrado di questo piazzale, ma intanto noto che i manifesti appesi su quelle "barriere" sono del PD.
RispondiEliminaFin quando quelle barriere sono servite anche a voi andavano bene ed ora?
Immediatamente sono diventate uno scempio...
Spiner wolf, nota che i manifesti sono anche del Pdl e dell'Udc..Con questo non voglio giustificare niente, nel senso che non approvo il pensiero "se lo fanno loro lo posso fare anch'io":due torti non fanno mai una ragione; l'unica cosa da fare ora è non ricadere nello stesso "vizio", inutile guardare indietro per vedere chi ha più colpe: ti assicuro che lì non verranno affissi mai più manifesti del Pd. Ma se l'area fosse rivalutata,ed è questo l'obiettivo e il messaggio che deve emergere da questo post,il problema non si porrà più per nessuno.
RispondiEliminaCerto che noto che i manifesti sono anche dell'UDC e del PDL.
RispondiEliminaQuello che voglio dire è che voi, come l'UDC, come il PDL siete i meno adatti per fare un discorso del genere perchè anche voi in primis avete contribuito a questo scempio.
Quindi, da persone mature, fate un mea-culpa e poi iniziate a parlarne.
Portare la questione in consiglio comunale da parte vostra mi sembra, per l'appunto, una presa per il culo davanti ai cittadini
Ma allora non mi hai capito sniper wolf? Il mio era proprio un mea culpa,ma ti ho detto anche l'unica cosa da fare è guardare avanti e fare sì che espisodi del genere non si ripetano..e poi i manifesti e solo un qualcosa di marginale nella valutazione complessiva che ho fatto
RispondiEliminaCaro Sniper il problema non sono ne i manifesti, ne la sporcizia, ne le erbacce, per quanto riguarda il container blu basta spostarlo.
RispondiEliminaIl problema reale è quello che ha segnalato l’Assessore al Bilancio nel corso dell’ultima riunione: “ Sniper il comune non ha soldi” neppure per togliere le erbacce, tanto è che l’Assessore De Filippis si è reso disponibile per farlo lui insieme a qualche volontario.
In attesa del peggio, sarebbe ora che cominci ad abituarti a questa idea perché soldi dalla Provincia, dalla Regione e dal Governo ne arriveranno sempre meno e l’attuale amministrazione non mi sembra che abbia finora mostrato una lungimiranza tale per poter accedere ad altre risorse.
Quindi amico mio fatti venire in mente qualche idea perché, nel contingente, siamo in una condizione tale da non poterci permettere il lusso di fare le pulci a nessuno.
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RispondiEliminaIo abito in Vico I° Colle, "la rua" per capirci,noi insieme alle altre famiglie dobbiamo provvedere a ripulire il nostro vicolo perchè non passa nessuno a farlo.Non credo che il centro storico meriti un trattamento del genere,ma come possiamo anche solo pensare di poter parlare di turismo se qui siamo all'abc ? Povera Lenola....
RispondiEliminaFrancesco
Chi Francesco sei?
RispondiEliminaIeri ho fatto una passeggiata sul colle e sono salito sulla pineta:uno schifo!
RispondiEliminaUna pineta che dovrebbe essere il fiore all'occhiello di un paese che si considera,anzi si considerava, turistico non può versare in quello stato. Una discarica a cielo aperto dove tutto è concesso a tutti.
Poi,pensando alle parole di un assessore con il quale discutevo l'altro giorno,sono arrivato alla conclusione che sia "normale" lo stato attuale delle cose. Parlando questa persona mi disse: "e chi te lo ha detto che Lenola è un paese turistico?".
Quindi non lamentiamoci più,accettiamo il fatto di essere amministrati da un gruppo di persone incompetenti che vedono nel cemento l'unica strada percorribile per questo paese e....per le loro tasche e quelle di pochi amici.
Con molto rammarico vi saluto ed auguro a voi giovani di riuscire a smuovere anche un solo sassolino.
Swan,proprio sabato pomeriggio, insieme ad un mio amico, gurdavamo la pineta dal viale e ci meravigliavamo della sua bellezza.Ora mia rendo conto che meritava un'analisi più approfondita (non ci salgo da molto tempo, considerato che fino alla settimana scorsa appariva come una delle scenografie usate per Jumanji:erba alta più di me..e non parliamo dell'antenna..). Comunque conveniamo tutti sul fatto che la pineta potrebbe essere una delle calamite turistiche del paese, ideale per passeggiate tranquille come per eventi e manifestazioni di qualunque tipo (ricordiamo le serate dell'Mpg, così come Inventa un film,le rappresentazioni teatrali ecc..).Ma è altrettanto indubbio il fatto che il potenziale dell'anfiteatro resta in gran parte potenziale,appunto...
RispondiEliminaIntanto vi comunico che i consiglieri di minoranza hanno dato il loro appoggio alla nostra proposta di portare in Consiglio la situazione del Piazzale Che Guevara, che sarà dunque discussa non al prossimo,ma tra due consigli comunali.
Colgo l'occasione per ringraziare i consiglieri.